XTONE, sponsor ufficiale dell'edizione madrilena di Architects not Architecture
Lo scorso giovedì 27 aprile, Architects not Architecture, uno degli eventi più rinomati nel mondo dell'architettura, si è svolto per la prima volta in Spagna. La sede scelta per tale evento è stata la Fundación Giner de los Ríos, uno spettacolare edificio restaurato nel 2014 dagli architetti Cristina Díaz Moreno ed Efrén García Grinda, dello studio amid.cero9, anch'essi presenti all'evento.
In un'occasione così speciale per il mondo dell'architettura in Spagna, XTONE ha voluto essere presente sostenendo l'evento e dando visibilità al settore nel Paese.
La serata è iniziata con un piccolo cocktail, seguito dalle presentazioni dei patrocinatori. L'architetto Emilio Sánchez Horneros, a cui è stato chiesto di dare voce a XTONE, ha raccontato come i tre relatori, con i quali ha un legame, lo abbiano ispirato e come lo abbiano influenzato nel corso della sua carriera professionale.
In questo evento, e come aspetto particolare di AnA, ai relatori non è stato consentito di parlare dei loro progetti architettonici, ma sono stati incoraggiati a condividere le loro esperienze personali come architetti e a parlare di ciò che li ha portati al mondo dell'architettura. In questa edizione, gli interventi sono stati a carico di due rinomati architetti spagnoli, Fuensanta Nieto ed Emilio Turón, accompagnati da un terzo relatore invitato: il conosciuto architetto portoghese Eduardo Soto de Moura.
- Tim Dornaus Fotografia -
Fuensanta Nieto, cofondatrice dello studio internazionale Nieto Sobejano, ha aperto la giornata raccontando come i suoi viaggi e gli incontri con gli artisti durante la sua giovinezza abbiano contribuito a costruire il grande architetto che è oggi e risvegliato il suo grande interesse per l'integrazione culturale nei suoi progetti.
Dal canto suo, Emilio Tuñón, vincitore del Premio Nazionale di Architettura 2022, ha parlato di CIRCO, la rivista che ha pubblicato per quasi 20 anni insieme a Luis Moreno Mansilla e Luis Rojo, e che è stata la chiave di volta nella fase più intensa della sua carriera. Ha inoltre citato gli architetti e i pensatori che sono stati per lui dei grandi riferimenti e i cui concetti, pensieri e collegamenti lo hanno arricchito professionalmente.
Infine, l'invitato portoghese, Eduardo Souto de Moura, vincitore del Premio Pritzker 2011, ha raccontato al pubblico una serie di aneddoti, confessioni personali e i punti di riferimento che hanno segnato la sua carriera. Ha sottolineato il suo fascino per le contraddizioni delle personalità del mondo dell'architettura e il suo grande interesse nell'adattare grandi soluzioni preesistenti a nuovi progetti. L'architetto ha intrattenuto il pubblico con il suo rinomato senso dell'umorismo.
Una volta terminati gli interventi e dopo che il pubblico è rimasto affascinato da queste esperienze così arricchenti, ha avuto inizio la tavola rotonda con una sessione di domande e risposte. I partecipanti, per lo più professionisti del settore dell'architettura, hanno partecipato attivamente, condividendo le loro conoscenze ed esperienze di vita professionali. Al termine della serata si è svolto un networking tra i partecipanti in un'atmosfera rilassata.
- Tim Dornaus Fotografia -
Osservando l'evento in generale, alla serata hanno partecipato più di 200 architetti e designer, molti dei quali personaggi noti del settore, come Alberto Campo Baeza, Belén Moneo o i fondatori di Ensamble Estudio.
Si può quindi affermare che questa prima edizione di Architects not Architecture in Spagna è stata, in sintesi, un grande successo che potrebbe essere preso come precedente per le future edizioni nel Paese. E, naturalmente, in queste occasioni XTONE continuerà a sostenere il mondo dell'architettura e, soprattutto, ad elogiare la grande figura dell'architetto come grande precursore, creativo e autore di ogni meraviglioso progetto di cui fa parte.